L’assolvimento dell’imposta di bollo è un importante adempimento fiscale previsto dalla normativa italiana. È un’imposta che viene applicata su diversi atti e documenti, come ad esempio i contratti, le polizze assicurative, i titoli di credito, le fatture e altri documenti di rilevanza legale.
L’assolvimento virtuale dell’imposta di bollo è una modalità che negli ultimi tempi consente di adempiere all’obbligo fiscale anche in modo elettronico, semplificando le procedure amministrative e riducendo la burocrazia.
L’Agenzia delle Entrate ha sviluppato un servizio grazie al quale cittadini, imprese e professionisti possono accedere e pagare online l’imposta di bollo per tutte quelle istanze trasmesse in via telematica alla Pubblica Amministrazione e per tutti gli atti e provvedimenti elettronici.
Il servizio permette finalmente di acquistare una marca da bollo digitale, e di utilizzarla in diversi settori, anche per le fatture da emettere dei liberi professionisti a regime forfettario e ordinario.
In questo articolo, approfondiremo il funzionamento e le modalità per accedere a questo processo per l’assolvimento dell’imposta di bollo digitale.
Cos’è l’assolvimento dell’imposta di bollo
L’assolvimento dell’imposta di bollo è un obbligo fiscale previsto dalla legge italiana per determinati atti e documenti.
Nello specifico, si tratta di una tassa applicata sulle scritture private e sui documenti aventi valore legale. Tradizionalmente, l’assolvimento di questa imposta avveniva solo tramite l’apposizione di una marca da bollo fisica sul documento, ma con l’avvento delle tecnologie digitali è stato introdotto l’assolvimento virtuale.
I contribuenti che scelgono il pagamento telematico dell’imposta di bollo devono presentare una dichiarazione consuntiva contenente il numero degli atti e dei documenti emessi nell’anno solare precedente, distinti per voce di tariffa, utilizzando un modello specifico e fornito dall’Agenzia delle Entrate.
Tale modello si utilizza anche per presentare altre dichiarazioni quali:
- rinuncia ad autorizzazione
- operazioni straordinarie
- rettifica e/o integrazione di una dichiarazione già presentata.
Grazie a questo processo i documenti soggetti a imposta avranno la dicitura “assolvimento virtuale dell’imposta di bollo“, con uno specifico numero di autorizzazione rilasciato direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
L’imposta di bollo dovuta sarà poi versata ogni due mesi, in seguito a un piano di liquidazione calcolato dall’Agenzia in base ai dati inviati dal contribuente. In questo caso l’imposta verrà pagata tramite modello F24.
Per i soggetti non indicati dall’articolo 15bis del dpr n. 642 del 1972 che regola questo processo, per effettuare il pagamento virtuale, la dichiarazione deve essere presentata entro il mese di gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento, mentre deve essere effettuata nel mese di febbraio dell’anno successivo per tutti coloro che sono indicati nel medesimo articolo.
Per avviare il pagamento dell’imposta di bollo in modo virtuale, sono necessari alcuni requisiti di base, tra cui:
- la firma digitale che garantisce l’integrità e l’autenticità del documento e ne attesta la validità legale;
- il documento (fattura, atto ecc…) in formato elettronico per gestire tutto in modo digitale e semplificato;
- la conformità agli standard previsti dalla normativa fiscale, rispettando i requisiti tecnici e i formati stabiliti per legge;
- una piattaforma o sistema autorizzato per un processo eseguito correttamente e secondo le norme vigenti.
Una volta soddisfatti questi requisiti, si può procedere con il pagamento dell’imposta di bollo in modo virtuale, semplificando le procedure amministrative ed evitando il ricorso alle tradizionali marche da bollo fisiche.
L’assolvimento dell’imposta di bollo virtuale può essere utilizzato in diversi casi. Ad esempio, le società possono utilizzare questa modalità per la redazione e la registrazione dei loro atti costitutivi e modificativi. Inoltre, l’assolvimento virtuale dell’imposta di bollo è adatto per l’emissione di fatture elettroniche, perciò il processo è totalmente compatibile con software aziendali di fatturazione.
Vantaggi dell’assolvimento dell’imposta di bollo virtuale
L’utilizzo dell’assolvimento virtuale dell’imposta di bollo offre diversi vantaggi.
- Innanzitutto, riduce la burocrazia e semplifica le procedure amministrative, poiché non è necessario recarsi fisicamente presso gli uffici preposti per l’apposizione del bollo.
- Inoltre, garantisce un maggiore livello di sicurezza e autenticità del documento grazie alla firma digitale.
- Infine, consente di risparmiare tempo e costi associati alla gestione fisica delle marche da bollo.
Tra gli svantaggi invece ci sono le sanzioni, infatti l’Agenzia delle Entrate, con Circolare n. 16/E/2015 ha indicato che per tardivo od omesso versamento dell’imposta di bollo la mora può variare dal 100% al 500% dell’imposta da versare.
Per il solo ritardo la sanzione è del 30% e “in ogni ipotesi di mancato pagamento di un tributo o di una sua frazione nel termine previsto”.
L’assolvimento dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale rappresenta un’importante innovazione nell’ambito delle procedure fiscali, tuttavia è importante conoscere la norma e fare tutti i passi necessari per non incorrere in errori e sanzioni.