Anche per il 2021 e il 2022 è possibile godere del sostegno del Bonus Pubblicità, introdotto per favorire gli investimenti delle aziende che operano nel settore pubblicitario e la ripresa del settore dell’editoria. Se si desidera investire in pubblicità per la propria attività d’impresa o per la propria attività professionale, qui è dove spieghiamo tutte le novità introdotte dal Bonus Pubblicità 2021 per la concessione del credito d’imposta.
Bonus pubblicità 2021: la misura unica per gli investimenti pubblicitari
Per il biennio 2021-2022 è stato introdotto il decreto Sostegni bis, D.l. n. 73/2021, commi 10, 12 e 13, che prevede una misura unica per gli investimenti pubblicitari. La modifica introdotta con il Bonus Pubblicità 2021, infatti, prevede per il credito d’imposta pubblicità 2021 e 2022 un’unica misura del 50% per tutti gli investimenti sui giornali e sui media radiotelevisivi, ammettendo anche le campagne pubblicitarie su emittenti radiofoniche o televisive nazionali non partecipate dallo Stato. Inoltre, la scadenza per l’invio della domanda di prenotazione è stata prorogata dal 31 marzo al 30 settembre 2021.
Sostegno bis: cosa cambia per il bonus pubblicità 2021
La legge di Bilancio 2021 (legge n. 178/2020, art.1, comma 608) aveva introdotto un doppio regime per la concessione del bonus pubblicità 2021 e 2022: un regime ordinario per le campagne pubblicitarie su radio e tv locali e un regime straordinario per le campagne pubblicitarie su giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale. Il regime ordinario concedeva un bonus pari al 75% del valore degli investimenti pubblicitari, purché ci fosse un incremento pari o superiore all’1% rispetto a investimenti analoghi effettuati l’anno precedente; il regime straordinario, invece, prevedeva un bonus pari al 50% degli investimenti, senza obbligo di incremento.
Per il 2021 e il 2022, però, il nuovo decreto Sostegni bis elimina la distinzione della legge di Bilancio: è stata introdotta, infatti, una disciplina unica secondo la quale il credito d’imposta pubblicità viene concesso nella misura unica del 50% per gli investimenti su giornali o tv e radio, rimuovendo del tutto l’obbligo dell’incremento minimo dell’1%. L’adozione del decreto prevede dunque anche requisiti di ammissibilità e modalità di calcolo uguali per il biennio.
Bonus pubblicità 2021: chi può accedere
Nel 2021, il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari spetta a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali che hanno programmato investimenti pubblicitari inferiori al 2020, che non hanno effettuato investimenti nel 2020 o che inizieranno la propria attività nel 2021. L’ammissione al Bonus pubblicità 2021 è prevista per le spese per le campagne pubblicitarie effettuate o su emittenti televisive e radiofoniche iscritte al Registro operatori di comunicazione (ROC) o su giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, con un Direttore responsabile e registrate al ROC. Inoltre, il decreto Sostegni bis ammette al credito d’imposta pubblicità 2021 anche gli investimenti pubblicitari effettuati su emittenti radiofoniche e televisive non partecipate dallo Stato.
Credito d’imposta pubblicità 2021: il budget disponibile
Per il biennio 2021-2022, è stato definito il il budget disponibile per il Bonus pubblicità 2021, che prevede la concessione di un beneficio massimo di 65 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari effettuati su quotidiani e periodici, anche in formato digitale, e 25 milioni di euro per quelli effettuati sulle tv e radio locali e nazionali, non partecipate dallo Stato.
Domanda Bonus pubblicità 2021: scadenza al 31 settembre 2021
Tra le varie modifiche apportate dal decreto Sostegni bis per la concessione del credito d’imposta pubblicità 2021, è stata prevista anche una proroga della scadenza per la presentazione delle domande di prenotazione. Inizialmente fissata al 31 marzo, le nuove disposizioni hanno introdotto un nuovo periodo per l’invio della Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta per investimenti pubblicitari, che va dal 1° al 30 settembre 2021. I soggetti abilitati o incaricati potranno effettuare la domanda grazie ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate: basterà accedere nell’area riservata “Servizi Per” e seguire la procedura disponibile alla voce “Comunicare”. Per poter usufruire del Bonus pubblicità 2021 sarà necessario inviare la “Dichiarazione sostitutiva agli investimenti effettuati”, ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che attesta gli investimenti realizzati nell’anno 2021.
Adesso che sai tutte le novità previste per il Bonus pubblicità 2021, non perdere l’occasione di investire in pubblicità per la tua attività grazie all’agevolazione fiscale prevista.